Guerra alla fibromialgia. “Nei sei centri toscani risultati promettenti”

All’ospedale di Arezzo dopo sei mesi di sperimentazione si tirano le somme. Cracolici: “Con l’agopuntura si riesce a diminuire il dolore e a intervenire sul tono dell’umore grazie all’attivazione dei neurotrasmettitori”

Firenze, 5 gennaio 2025 – La fibromialgia ha costretto Lady Gaga ad annullare dieci date del suo tour europeo nel 2018. E’ una sindrome delle cui cause ancora poco si conosce ma di cui soffre un numero crescente di persone (circa il 3% della popolazione, il 70% donne) con disturbi spesso invalidanti e un peso sociosanitario rilevante. Riconosciuta dall’Oms come malattia cronica reumatologica dal 1992, in Toscana si stima che ne soffrano circa 80mila persone.

La Regione ha attivato sei centri per la diagnosi e la cura della sindrome e finanziato altrettanti progetti sperimentali che stanno dando i primi risultati. Uno dei centri ha sede all’ospedale San Donato di Arezzo (esteso anche a Grosseto) dove – dopo sei mesi di attività – si stanno stilando i primi positivi bilanci. Ma come si manifesta la fibromialgia? “È caratterizzata da dolori muscolari diffusi senza segni clinici e laboratoristici di infiammazione – spiega Lara Storri, direttrice della Reumatologia dell’ospedale Arezzo – ai quali si affiancano spesso altri sintomi come stanchezza e affaticamento, disturbi del sonno e della memoria e difficoltà di concentrazione”.

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