Tradizione Viva

Formazione permanente in Medicina Tradizionale Cinese

Tra dimensione antropologica e saper fare terapeutico

Franco Cracolici interviene con "Il corpo taoista"

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La Scuola di Agopuntura Tradizionale della Città di Firenze propone un convegno specialistico di due giorni, dedicato alla formazione permanente in Medicina Tradizionale Cinese.

Il titolo, Tradizione Viva, fa riferimento, da una parte, alle radici fondative nella medicina cinese che informano ormai da più di trent’anni la pratica della Scuola e, dall’altra, alla necessità di rinnovare, anche attraverso la loro intersezione, le differenti pratiche terapeutiche che compongono oggi la medicina integrata, inserendole in un contesto più ampio di senso. La tradizione viva è solo quella incarnata e attualizzata nelle competenze e individualizzata. Il senso del percorso formativo include il passaggio nell’esperire connessioni disciplinari e trasformazioni personali.

Spesso accade che, nell’agire l’atto tecnico-terapeutico, si perda di vista il contesto più ampio, ossia la cornice umana, sociale e culturale in cui l’atto si inserisce: l’intento principale del convegno è precisamente quello di restituire all’atto tecnico le sue radici teorico-filosofiche e di aggiungere ad esse nuovi strumenti euristici e potenzianti, acquisiti da discipline in grado di dialogare fruttuosamente con la Medicina Tradizionale Cinese, come per esempio l’antropologia medica ed l’etnomedicina.

L’obiettivo di tale ibridazione vuole essere una modalità matura ed equilibrata di ricognizione delle radici culturali occidentali, per poter dare forma all’inedita tradizione culturale che sta emergendo dal proliferare, in questi ultimi decenni, di nuovi modi di concepire la salute e di intervenire sulla malattia. Si tratta, nello specifico, di sperimentare un’articolazione delle differenti tecniche terapeutiche seguendo una sorta di doppio binario, in cui la sfera umanistica si sposa con il saper fare professionale.

Il convegno si rivolge a un ampio spettro di operatori: non solo quelli che hanno una formazione strettamente legata alla Medicina Tradizionale Cinese, quali medici agopuntori, tuinaisti, qigonghisti, ecc., ma più in generale a tutti coloro che esercitano la propria pratica nell’ambito della salute (fisioterapisti, nutrizionisti, ecc.,) al fine di stimolare una riflessione più generale sui percorsi formativi ed esperienziali legati alla cura.

La formazione specialistica offerta dal convegno costituisce il primo passo per il potenziamento di figure professionali in linea con gli standard europei, sia nell’ambito della Medicina Tradizionale Cinese che in quello della medicina integrata.